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Fabrizio Sabatucci

RECITAZIONE

fabrizio sabatucci

PROGRAMMA GENERALE

Il lavoro che farò in accademia si divide in tre concetti fondamentali:

STAI IN QUELLO CHE FAI
Una delle regole fondamentali è che un attore deve sapere ascoltare. È affascinante guardare gli attori mentre non stanno parlando. Alcuni sono troppo concentrati su di sé o su alcuni dettagli – come ricordare la prossima battuta – per occuparsi esclusivamente di chi sta recitando con loro. Altri sembrano registrare ogni cosa. Potete osservare in che modo la conversazione li colpisca dal punto di vista fisico, come se le parole li stessero prendendo a schiaffi. Recitare è  l’importanza di essere connessi anche solo con l’espressione del volto, togliere i filtri, lasciando spazio solo al  pensiero  di quello che sto vivendo al momento.

“IL CORPO COME STRUMENTO DI LAVORO”
Destrutturare le proprie corazze, dovute dai giudizi esterni,  riuscire   a togliere i freni inibitori, fino ad arrivare a conoscere meglio   “lo strumento” cioe’ il proprio  corpo accordandolo  come se fosse uno strumento musicale.  Serve per manifestare  immagini di sicurezza davanti ad una telecamera o una platea.

CREATIVITÀ CONNECTION – IMPROVVISAZIONE
Solleticare la propria sfera creativa  stimolando  un inventiva capace di risolvere imprevisti davanti alla macchina da presa dovuti da buchi di memoria,  o al tempo stesso  di aggiungere colori e sfumature alla  caratterizzazione  del  personaggio che andremo  ad interpretare.

BIO
Nasce a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, nel 1979.

Attore, musicista, autore e regista, comincia la sua formazione attoriale e musicale a Bologna, frequentando i laboratori e i seminari organizzati dal Dams, studiando violino e musica d’insieme alla scuola popolare di musica “Ivan Illich”.

Attore all’interno della Compagnia Teatrale Formi 4 (Teatro Cometa , De servi e Sala Umberto di Roma , Diana di Napoli). Per il teatro ha scritto “Alla ricerca della Romanita’ Perduta “ e “”Oggi sto da Dio” con Sergio Assisi.

Come attore al Cinema ha lavorato con registi del calibro di F. Ozpetek in “Cuore sacro”, con Marco Risi, Carlo Vanzina, Ricky Tognazzi , Simone Spada, Michela Andreozzi.

In Televisione ha preso parte come co protagonista in numerose fiction, tra cui “Distretto di Polizia “, “Il Commissario Rex”, “La Prof 2”, “I Cesaroni” “Benvenuti a Tavola” “La grande famiglia” “Dov’e’ Mario?” “Don Matteo” “Rocco Schiavone” “Christian”. In Radio come autore e conduttore nel 2013 per Rai Radio1 nel programma “Last Minute” e sempre per Rai Radio 1 nel programma “Citofonare Cuccarini” con Lorella Cuccarini in veste di co conduttore. Inoltre ha collaborato nel programma radiofonico “610” di Lillo e Greg.

Sceneggiatore

Insieme a Mario Ruggeri sceneggiatore Rai e Sky, e Alessio Maria Federici ha scritto sceneggiatura per il cinema “Generazione di fenomeni”,

Insieme a Dario Acocella regista e sceneggiatore ha scritto soggetto di serie Kaos le feste del male.

Insieme ad Andrea Paone soggetto di serie tv Quasi Assunti.

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